ELETTRICO

Lo Studio Tecnico Dellimauri si propone come un moderno e dinamico studio di progettazione.

Il nostro punto di forza è la progettazione di impianti tecnologici, ispirati al risparmio energetico ed alla sicurezza. I nostri servizi spaziano dall'analisi energetica al collaudo finale dell'impianto, dalla stesura delle perizie tecniche alla direzione dei lavori. Professionalità ed esperienza sono il nostro biglietto da visita. Risolviamo i vostri problemi, fornendo lavori di qualità e servizi a regola d'arte.

 

Progettazione e Direzione Lavori impianti elettrici di allarme e sicurezza negli edifici residenziali, terziari, industriali ed esterni:

  • Progettazione elettrica preliminare, definitiva ed esecutiva
  • Studio ed elaborazione di disegni tecnici, planimetrie, schemi elettrici
  • Stesura di computi metrici e capitolati speciali d’appalto per lavori pubblici e privati
  • Ceck-up impianti esistenti
  • Supporto tecnico professionale e consulenza alle aziende installatrici
  • Cabine ricezione - trasformazione AT-MT
  • Impianti di distribuzione MT-BT
  • Impianti di generazione e coogenerazione
  • Impianti di terra ed equipotenziali
  • Impianti di pubblico spettacolo e di intrattenimento
  • Impianti elettrici in ambienti pericolosi e classificazione dei luoghi
  • Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche
  • Impianti antintrusione, sistemi di videosorveglianza videoregistrazione
  • Impianti di rivelazione fumi, incendi e gas tossici
  • Impianti centralizzati di Bulding Automation

 

Il progetto elettrico è l'elaborazione dei documenti tecnici che permetteranno la costruzione dell'impianto nel pieno rispetto delle norme tecniche e di sicurezza in vigore.

 

Il decreto n. 37 del 22 gennaio 2008, che ha sostituito la precedente legge n. 46 del 1990, contiene prescrizioni sulla sicurezza degli impianti e specifica che il progetto, ad opera di un professionista specializzato iscritto in un albo professionale, è obbligatorio per l’installazione, la trasformazione e l’ampliamento di un impianto elettrico in immobili di tipo civile, industriale o commerciale in caso di:

 

  • superficie della singola unità abitativa di tipo residenziale maggiore di 400 m2 o con potenza impegnata superiore ai 6 kW;
  • impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni caso perimpianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori;
  • impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere, relativi agliimmobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensioneaventi potenza impegnata superiore a 6 kW o qualora la superficie superi i 200 m2;
  • impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico, o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonché per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 m3;
  •  impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere, quandocoesistono con impianti elettrici con obbligo di progettazione;
  •  impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali; dotati di canne fumarie collettive ramificate, nonché impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a 40.000 frigorie/ora;
  •   impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali; relativi alla distribuzione e l'utilizzazione di gas combustibili con portata termica superiore a 50 kW o dotati di canne fumarie collettive ramificate, o impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili, compreso lo stoccaggio;
  •  impianti di protezione antincendio. se sono inseriti in un'attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10.

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